Superpanza – Via Vuoto a Perdere

Superpanza - Via Vuoto a Perdere

La Via Vuoto a Perdere alla Superpanza (Bric Spaventaggi) è una stupenda linea che raggiunge la parte sommitale della Superpanza: si snoda a destra della storica Via Superpanza, superando lo strapiombo molto esposto nel suo punto più prominente ma più appigliato. Una scalata nel vuoto, su incredibili maniglie e roccia da urlo, seguita da una placca estremamente tecnica e liscia, con movimenti di grande difficoltà. 

Percorrendo questo spettacolare itinerario, il nostro pensiero è andato sia all’intuizione degli apritori, sia alla Società Guide Alpine Finale per l’impeccabile lavoro di richiodatura effettuato nel 2021, che contribuisce a rendere questa via un vero gioiello di arrampicata.

Dafne sulla panza di L1

Zona: Orco Feglino

Sviluppo arrampicata: 90 metri

Apritori: S. Bellio, B. Bellio, M. Benoit Torsegno nel settembre 1988

Tipo di apertura: –

Esposizione: ovest

Protezioni: resinati inox

Difficoltà: 6c+, 6c obbl.

Note: le gradazioni proposte dalle bibliografie e da vari siti riporterebbero 6c+ su L1 e 6c su L2, secondo noi invece, seppur il genere di arrampicata sia molto diverso, riteniamo che L2 sia almeno difficile quanto L1 (se non di più…)

Equipaggiamento: normale da arrampicata, friends inutili

Accesso: dal casello di Feglino, scendere in direzione di Finale, quindi salire con svolta a gomito in direzione Orco: dopo circa 300 m parcheggiare in uno slargo sulla sinistra in corrispondenza di un bivio nei pressi della Località Sanguineo.

Avvicinamento: Percorrere la strada di cava e superare la frazione, proseguire ancora dritto fino ad oltrepassare una cancellata e proseguire dritto. Dove la strada di cava piega a sinistra proseguire dritto per sentiero e dopo circa 50 m prendere l’evidente traccia a sinistra che conduce alla parete. Ci si trova quindi alla base della parete nei pressi della Via Lorebì. Spostarsi verso destra costeggiando la parete, fino a salire una breve corda fissa che conduce alla cengia da cui parte la via: la linea di resinati da seguire è quella con un primo vecchio chiodo, appena a destra di una corda fissa che va verso sinistra ed appena a sinistra del monotiro Raieu. Ore 0,10.

L'enorme vuoto in sosta di L1

Relazione

L1: salire la placca lungo la linea di resinati in corrispondenza di un vecchio chiodo, 6a, superare un piccolo risalto, 6b, proseguire su bella placca, 5c, affrontare il muro giallo strapiombante a buconi, 6b, quindi affrontare il muro grigio con buoni appigli, 6c, ed ultimo tratto di uscita con appiglio svaso, 6c+, sosta su 2 resinati con catena in strapiombo, 35 m

L2: salire il muro verticale, 6c, superare un breve tratto lavorato, 6b, ed affrontare una placca liscissima con alcuni monodito svasi, 6c+ (7a?), proseguire leggermente a destra e salire ancora su placca tecnica, 6c+, raggiungere quindi appigli migliori su placca più abbattuta da cui si esce, 6a, sosta su 2 resinati con catena, 25 m

L3: traversare verso destra, 5c, quindi salire sfruttando una bellissima fessura dagli appigli taglienti, 6b, uscire quindi su tratto appoggiato che conduce ad un ultimo strapiombo che si affronta sulla destra e che conduce allo spigolo arrotondato, 6b+, uscire più facilmente, 6a, sosta su 2 resinati con catena, 20 m

Discesa: calate lungo la via. Rientro per sentiero di salita. Ore 0,30.

Gianni sulla difficilissima placca di L2
Dafne sul bellissimo L3

Foto-relazione

Il tempo impiegato a scrivere queste relazioni sarà sempre speso a titolo volontario, ma le spese per il mantenimento del sito sono ingenti.

Se utilizzi abitualmente le nostre relazioni ed hai un account PayPal donaci il valore di un caffè o di una pizza: per te è poco ma per noi è fondamentale. 

LINK ESTERNI:

Conosci già le Alpi Biellesi? Visita il nostro sito gemello www.montagnabiellese.com, troverai le relazioni di arrampicata, alpinismo invernale, trekking, ferrate, scialpinismo e cascate di ghiaccio sulle Montagne Biellesi

– Per le relazioni di arrampicata in Alta Valle d’Aosta e Monte Bianco, Bassa Valle d’Aosta, Canavese e Valle dell’Orco visita il nostro sito gemello www.vielunghevalledaosta.com

Comments are closed.

Questo sito utilizza cookies per avere una migliore esperienza di uso. Continuando si accetta che esso ne faccia uso come da normativa qui presente. Continuando a navigare su sito accetterai l’utilizzo di Cookies da parte di vielunghefinale.com. Consulta la nostra Privacy Policy.